pagus lemonius
CONTESTO STORICO
Gli antichi romani durante il periodo della prima monarchia, sotto il regno di Numa Pompilio, organizzarono la società in Pagus, dei territori formati da gruppi di Gentes, che erano delle famiglie che vivevano sotto il comando di un pater familias. La struttura del Pagus era composta dai Vici, un insieme di case e terreni dove risiedeva un Magister, un magistrato preposto per l’amministrazione della Giustizia.
LE TRIBÚ
Verso l’anno 570 a.C. il Re Servio Tullio realizzò la riforma dell’esercito romano, per poter sostentare con forze sufficiente l’esercito romano per difendere il Regno in espansione. Divise quindi il territorio romano all’interno suburbio romano in 4 tribù urbane e in 17 tribù rustiche o paghi che divennero poi 21 in un secondo momento. I nomi con cui erano chiamate le Tribù derivano dalla famiglia patrizia che possedeva in origine il territorio, in cui era stata assegnato il rispettivo distretto di appartenenza.
GIUNIO FRONTINO GIUNONE CI RACCONTA CHE FRA EL II E IL I SECOLO A.C, DELLA TRASFORMAZIONE DEL VILLAGGIO IN OPPIDUM, CIOÈ ACCAMPAMENTO, DURANTE LA DITTATURA DI SILLA.
LO SAPEVI ?
L’origine del nome Lemonio potrebbe derivare dalla parola greca λειμον (leimon) che vuol dire prato. Nella zona del Pagus Lemonius era difatti presente un’erba chiamata Leimonium.
Secondo un’altra teoria si fa derivare l’origine del nome dei Lemoni dalla presenza di un fiore appartenente alla specie degli Anemoni, chiamato Limonio.
PAGUS LEMONIUS
Fra le diciassette Tribù rustiche venne istituito il Pagus Lemonius, stanziato lungo il tracciato della Via Latina. Le fonti storiche narrano di come dopo la conquista delle città di Bonomia, attuale Bologna, dopo la guerra sociale, avvenuta fra gli anni 91-88 a.C. e della città Durazzo vennero ascritte al Pagus Lemonius.
LA GENS LEMONIA
La Gens Lemonia fu un’antichissima famiglia, che trae le sue origini sin dall’epoca del primo Re di Roma Romolo, appartenenti alle cento famiglie
RUDERI
Nel 1830 vennero realizzati degli scavi tra il ponticello della Marrana e gli Acquedotti Claudio – Anius Novus, nei pressi del Casale di Roma Vecchia, dove vi trovarono dei ruderi, parte di antiche abitazioni che vennero ricondotte con il Pagus Lemonius al confine dell’ager romanus antiquus con l’ager publicus.