CIMITERO
ETIMOLOGIA DI CIMITERO
La parola “cimitero” deriva dal greco antico κοιμητήριον “koimetérion” “luogo di riposo” mentre il verbo κοιμᾶν “koimân” significa “fare addormentare”, successivamente venne adottata nel tardo latino la parola “coemeterium”. Normalmente ci si riferisce con questo termine alle sepolture cristiane.
CIMITERO NEI PRESSI DEL QUADRARO
Cimitero nei pressi del Quadraro
Cimitero nei pressi del Quadraro
Cimitero nei pressi del Quadraro
La Villa a Sud del Cavalcavia del Quadraro, al lato della Via Latina, verso la fine del III sec. d.C. subì un radicale cambiamento e venne destinata ad uso sepolcrale. La struttura venne convertita in un cimitero con banconi per sorreggere dei sarcofagi, alcuni dei quali vennero ritrovati come nel caso di un grande sarcofago strigilato, cioè con delle scanalature ondulate, e decorato con delle figure angolari, che risale al III sec. d.C. e di un sarcofago, destinato alla sepoltura di un bambino, su cui lato è scolpito una scena di pesca.
All’interno dell’area sepolcrale vennero, trovate anche le fondazioni appartenenti ad un mausoleo circolare. Poco più a Sud troviamo tre strutture corrispondenti a delle cisterne con pozzi comunicanti, probabilmente appartenenti all’Anius Vetus, l’acquedotto che attraversa il Parco sotto terra. Continuando il percorso l’area anche un colombario con la volta crollata, a pochi metri troviamo la meravigliosa camera Ipogea, oggi traslatata presso le Terme di Diocleziano. Tutta l’area sepolcrale descritta è momentaneamente interrata.