colombari
COSA SONO I COLOMBARI?
I colombari sono un tipo di tomba, generalmente costruita sotto terra. Lungo le pareti vengono praticate delle nicchie, allineate su molte file dove all’interno venivano collocate le olle cinerarie, dei piccoli contenitori in terracotta dove si conservavano le ceneri dei defunti.
“Avvocati e malocchio state lontani dalla mia tomba.”
USO
Si faceva ricorso all’uso di questi edifici per le famiglie o per le tumulazioni multiple. Successivamente i liberti appartenenti alle grandi famiglie, le corporazioni, o alcuni gruppi molto numerosi chiamati collegia, data l’esigenza di trovare rimedio al problema di numerose sepolture e cercando di contenere gli elevati costi crearono un nuovo tipo di colombario chiamato: il grande colombario.
COSTO
Questo tipo di soluzione non era sicuramente un tipo di tomba monumentale ma era sicuramente un vantaggio sia livello economico sia come prospettiva di durata dell’edificio dopo la propria morte essendo molto più resistente. Chi partecipava ai grandi colombari pagava, in anticipo, al collegio, la quota di proprietà per il loculo per sé o per qualche parente; All’interno di alcuni colombari sono stati ritrovate le iscrizioni che recitano persino “io sono vuoto, appartengo a … “,poste appositamente per chiunque avesse voluto riacquistare la nicchia.
IL NOME
Il nome colombario deriva dalla somiglianza di questi tipi di tombe con le colombaie, delle strutture per l’allevamento delle colombe. Il termine colombario deriva da columbus, che viene a sua volta dalla parola greca κολυμβος (smergo), il quale faceva riferimento molto probabilmente all’oscurità delle nicchie.
COLOMBARIO DEL QUADRARO
Poco dopo la camera ipogea, rinvenuta nei pressi del Quadraro, troviamo un piccolo colombario attualmente interrato.
La struttura con numerose nicchie sulle pareti venne trovata senza le tabelle con i nomi dei defunti. La volta era ormai crollata e sulla parete di fondo vi era un arcosolio, che è una grande nicchia sormontata da un arco a tutto sesto, destinata probabilmente ad accogliere un sarcofago. La nicchia era inquadrata da due paraste scolpite con capitelli dorici a sua volta sormontate da un frontone.
La tomba in epoca romana era accessibile da una scala adiacente alla via Latina, poco più avanti è stato trovato anche un diverticolo di cui venne trovata, parte della strada, sotto il manto stradale di cui possiamo vedere alcune tracce presso i ruderi di Via Fabrizio Luscino.
COLOMBARIO PRESO IL CASALE DEL SELLARETTO
Dell’edificio di età imperiale, rivestito al suo interno di strucco e di cocciopesto all’esterno, negli anni ottanta è crollata la maggior parte della struttura anche se si può intuire la volta a botta e a doppio spiovente della struttura, con un timpano triangolare. Nel suo interno vi erano due nicchie per olle cinerarie, sovrastate da una piccola abside. Nell’ottocento il colombario fu utilizzato come forno per fare il pane.
Dell’edificio di età imperiale, rivestito al suo interno di strucco e di cocciopesto all’esterno, negli anni ottanta è crollata la maggior parte della struttura anche se si può intuire la volta a botta e a doppio spiovente della struttura, con un timpano triangolare. Nel suo interno vi erano due nicchie per olle cinerarie, sovrastate da una piccola abside. Nell’ottocento il colombario fu utilizzato come forno per fare il pane.
Foto del Colombario prima del crollo