VILLA

FRA VIA TITO LABIENO E VIA SESTIO CALVINO

LA SCOPERTA

Nel 1965, durante gli scavi, per gli sterri, per la costruzione di un fabbricato, si rinvenne una villa tra Via Tito Labieno, Via Sestio Calvino e Via Caio Canuleio. La villa segnalata dalla Carta dell’Agro non è più visibile perché completamente sovrastata dagli edifici moderni. Secondo la studiosa Elisa Lissi Caronna, la villa doveva appartenere al complesso della Villa delle Vignacce. La villa era collegata con il diverticolo che si staccava al IV Miglio della Via Latina, passava per la Villa delle Vignacce, giungeva presso questa villa per poi proseguire verso la Villa dei Sette Bassi.

Mappa Villa

 

1. Cisterna  2. Scavi 1965  3. Terme. Suspensurae  4. Gradini

PRIMO AMBIENTE

Durante gli scavi venne trovata una grande cisterna, (n°2) che venne solo in parte indagata. La struttura è costituita da un ambiente rettangolare lunga 24,5 m Nord Est, che prosegue all’interno Via Tito Labieno per 8 m lungo il muro Nord Ovest. La muratura in conglomerato cementizio è composta da scaglie di selce legate e malta grigia, ed era rivestita esternamente da uno strato di opus signinum detto anche cocciopesto.

Foto di sospensurae in una terma di Cipro

Gradinata rinvenuta all’interno della cisterna

Villa del Quadraro

LA STATUA 

All’interno della Villa fu ritrovata una copia in marmo lunense del ritratto di Menandro, il celebre commediografo Greco. La Statuta venne portata presso il Museo Nazionale delle Terme, attuali Terme di Diocleziano – Museo Nazionale Romano.

Foto di sospensurae in una terma di Cipro

CISTERNA

L’unica parte visibile della villa si trova a sud – ovest dell’area. È una cisterna (n°1) a pianta quasi quadrata, realizzata con murature il laterizio che risale molto probabilmente al III sec. d. C. . La struttura si sviluppa su due piani, la parte visibile che corrisponde al primo piano è un lacerto murario, anticamente coperto con una volta a botte, mentre al di sotto vi è un ulteriore ambiente sotterraneo, anch’esso coperto con volta a botte e rivestito di opus signinum.

Nereide

SCAVI ANNI ’90

Durante gli anni ’90 è stata oggetto di indagini archeologiche, un’area rettangolare, adiacente agli scavi del 1965,. La struttura originariamente appartenente alla villa, insiste in un’area rettangolare di 26 m x 34 m. Durante gli scavi sono venute alla luce alcune strutture idriche, delle suspensurae, le quali dovevano far parte delle terme della villa.

 

 

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Villa Flavianus

VILLE

Villa al nord del cavalcavia

VILLA A NORD DEL CAVALCAVIA

Villa al sud del cavalcavia

VILLA A SUD DEL CAVALCAVIA

Villa di Gaio Menio

VILLA DI GAIO MENIO

Villa fra la marrana e l'acquedotto Felice

VILLA FRA LA MARRANA – FELICE

Villa del V miglio

VILLA V MIGLIO

Villa Flavianus

VILLA DELLE DUE PERNICI

Villa Flavianus

VILLA DI FLAVIUS DEMETRIUS